Cinema e Teatri
La progettazione di elementi tecnici per edifici destinati a cinema e teatri richiede di considerare un elevato numero di variabili che concorrono al livello di prestazione raggiungibile dalla struttura nel suo complesso. La destinazione d’uso pubblica; la caratteristica di intervento su larga scala; problematiche economiche , di organizzazione, di approvvigionamento e tempi; problemi statici e di interfaccia con la struttura portante.
Il nostro studio si occupa di proporre soluzioni progettate appositamente per il caso in oggetto garantendo standard di qualità e sicurezza elevati nel rispetto delle specifiche della Committenza.
Per ogni soluzione viene studiato il comportamento acustico e statico con particolare attenzione ai materiali adoperati, per garantire i livelli di fonoisolamento si studiano caratteristiche quali la frequenza di risonanza e coincidenza.
Particolare importanza riveste lo studio della copertura, questa deve garantire adeguato isolamento dal rumore della pioggia ed evitare le trasmissioni orizzontali in modo da non causare la perdita di prestazione fornita dagli elementi verticali.
Ancora è necessario un controllo accurato delle vibrazioni che possono essere trasmesse dalla struttura potante agli altri elementi di partizione.
Dal punto di vista progettuale le variabili su cui si gioca il problema sono davvero molte, per prima cosa la geometria delle strutture quindi tutti gli elementi che vanno ad ubicarsi all’interno della sala: a partire dalla scelta delle poltrone, dei tendaggi e dei rivestimenti
Le tipologie di materiali fonoassorbenti presenti ad oggi sul mercato permettono di elaborare molteplici soluzioni appropriate ai bisogni della committenza anche dal punto di vista estetico; così che si può pensare ad una soluzione di arredo che garantisca ottime prestazione e gradevole impatto visivo.
Oltre al controllo dei materiali è pensabile l’introduzione di contro-soffittature che appositamente progettate e collocate permettano un buon controllo delle riflessioni e contemporaneamente diano un apporto di assorbimento sulle basse frequenze.
Teatri e cinema hanno la stessa esigenza pratica, ovvero “suonare” bene, tuttavia non esiste nulla di così differente tra loro: in un cinema l’effetto stereofonico è essenziale, e pertanto si dovrà fare in modo di eliminare le riflessioni superflue ed ottimizzare quelle che daranno la miglior definizione del segnale riprodotto da diffusori dotati di centinaia di watt di potenza; in un teatro tutte le riflessioni devono essere utilizzate con cura per non disperdere nulla del prezioso segnale mai amplificato che esce da un violino o da un pianoforte, e la spazialità e la musicalità dovranno prevalere su tutto.
L’approccio alle varie tematiche dovrà quindi essere calibrato alle esigenze finali della sala, e dovranno essere sviluppate partendo da queste premesse.
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